giovedì 10 dicembre 2009

Billy Elliot

In TV ho visto questo bellissimo film: Billy Elliot



SCENEGGIATURA: Lee Hall
PAESE: Francia, Gran Bretagna 2000
GENERE: Drammatico
DURATA: 110 Min
TRAMA

Il film è ambientato nell’Inghilterra del Nord nel 1984: c’è uno sciopero dei minatori, e molti rischiano il licenziamento. Il giovanissimo Billy Elliot rimane affascinato dalla danza classica e inizia a prendere lezioni. Attaccati alla parete i guantoni da boxe, indossa le scarpette, e assieme a Mrs. Wilkinson cerca di battere i pregiudizi, soprattutto quelli del padre e del fratello, che ritengono la danza roba da femminucce.
Il padre però assiste per caso a un ballo e  si rende conto del talento del figlio perciò decide di dargli un'occasione.
Quindici anni dopo, il papà, il fratello e Michael, l'amico d'infanzia, assistono con orgoglio al debutto di Billy come primo ballerino in un teatro di Londra:







Notate che in questa versione del “Lago dei Cigni” di Tchaikovsky l’intero corpo da ballo femminile è sostituito da ballerini, per sottolineare il tema della identità sessuale che in tutto il film viene trattato con molta delicatezza.


Curiosità:

Jamie Bell, il protagonista del film, è stato scelto dopo l'attento esame di duemila ragazzi, ed è incredibile come la storia di Billy Elliot sembra la sua autobiografia! Aveva 14 anni e ballava da quando ne aveva 6 affrontando molte difficoltà e molti pregiudizi. Oggi Jamie Bell ha 22 anni ed ha già lavorato in numerose pellicole di successo.
Morale del film:
« Dentro ognuno di noi c'è un talento che aspetta di venire fuori. Il segreto è trovarlo. » 
Elly:-))

1 commento:

  1. Ciao Elly,
    Mi hai quasi letto nel pensiero, questo è uno dei miei film preferiti, di cui parlo anche nel mio libro autobiografico "I miei primi sette anni". L'ho visto la prima volta quando sono rimasta a casa per colpa dei pidocchi che mi avevano gentilmente accettato come ospite all'asilo che frequentavo da piccola. Lì c'era un bimba molto emancipata che tutti ammiravano, conosceva lo Yoga, il Pilates soprattutto e poi ci parlava di filosofia orientale. Questa bimba ci raccontava dei suoi viaggi in oriente e di come lì tutti mangiano insetti, formiche, cavallette. Quindi pensò bene di crearsi un allevamento di pidochietti e poi ne faceva confezioni da pochi grammi che ci vendeva imbustati a peso d'oro. Tutti sembravano apprezzare, perchè a noi italiani piacciono sempre le novità, soprattutto se esotiche cioè provenienti da paesi stranieri e lontani (si dice esterofilia). Dopo tutti questi anni ti devo dire che sono riuscito a scovare quella bimba su facebook, dove eveva creato un gruppo dal nome "per tutti quelli che amano i nostri amici animali: i parassiti non sono animali di serie B". I latini dicevano DE GUSTIBUS, e così faccio anch'io, Credo ut intelligam, non intelligo ut credam (Credo per comprendere, non comprendo per credere) - Sant'Anselmo. Spero sia corretta la citazione in latino perchè è da un po' che sono fuori allenamento. Scusa Elly ma, come al solito
    (forse ho fatto confusione fra i due post ma ...fa niente). La prossima volta ti parlerò di Elliot

    Antonellina Moresca Del Lago

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